Anna Rita Peretti

Fin da bambina spicca il suo talento di artista. Si trasferisce a Roma, frequenta la scuola di parrucchiera e esercita piccoli lavori per mantenersi. 

Si riavvicina all’arte, iniziando da autodidatta ma, dopo il matrimonio, nasce il suo primo figlio autistico. Inizialmente la disperazione. Poi la forza di volontà la sprona a lottare e ad affidarsi all’aiuto della famiglia e principalmente al Signore, dedicandosi incessantemente a lui ed annullandosi completamente. Sente dentro di se una missione: quella di riuscire a far diventare suo figlio autonomo insegnandogli tutto e trasformandosi, quindi, in una terapista. Studia la terapia cognitiva comportamentale, affiancando gli stessi terapisti. Trascorre momenti drammatici e di sconforto, ma non si arrende.

Riprende di nuovo la pittura grazie al figlio, che possiede un senso cromatico molto interessante. Conosce l’inventore al mondo della tecnica stratigrafica a spatola, il Maestro Internazionale d’Arte Mario Salvo, ed apprende la tecnica tramite lezioni individuali.

Partecipa ad un concorso importante e viene premiata come vincitrice. Acquisisce sicurezza e, pertanto, continua a prendere lezioni tecniche direttamente dallo stesso Maestro Internazionale. Letteralmente si innamora di questo strumento ostico, difficile ma davvero affascinante e, dedica tempo e passione alla tecnica tanto che le risulta facile da usare.

Le sue opere ritraggono natura emotiva perché le ha sognate, progettate e realizzate. Quando dipinge le sue idee sono chiare; il lavoro deve essere finito entro un’ora e mezza perché, l’uso dei colori acrilici, impone l’asciugatura rapida. Se si supera l’orario, non si riescono a creare le stratigrafie velate che sono la parte e l’effetto più emozionale dell’opera. Il suo spirito guerriero è forte e le permette di andare avanti e non arrendersi mai… l’Impossibile è il suo motto.


FULMINI – acrilici a spatola su tela – 50×70 cm – 2016

Un’energia  spettacolare che descrive il suo particolare temperamento che sprigiona di fronte alle diverse difficoltà e pensieri che affiorano durante il tragitto della sua vita.
Mai caratterialmente domata, né indifferente alle numerose prove che attraversa la mia anima.

L’ALBERO DELLA VITA – acrilico a spatola su tela – 38×60 cm – 2017

L’opera realizzata rappresenta il percorso della propria esistenza farcita di traguardi entusiasmanti e di ferite profonde subite dall’anima  durante il tragitto doveroso, importante e necessario della propria vita.
Gli incroci dei tagli dimostrano la profondità delle tante emozioni vissute.

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