Johanna Levy

Nata in Lorena, fin dall’infanzia ha sempre disegnato ritratti. Dopo aver letto libri per ampliare la sua cultura, ha approfondito il disegno a carboncino concentrandosi sul ritratto e sul nudo.

Si avvicina alla pittura ad olio attraverso lo studio dei Maestri Leonardo da Vinci, Raffaello, Picasso. Intraprende quindi un lavoro più personale: i volti non sono nascosti. Prova a decifrarli, raccontarli e reinventarli. I suoi soggetti emergono da un universo segmentato che riporta nei suoi quadri.

Di recente, affascinata dalla spatola stratigrafica, incontrata il creatore di questa tecnica: il Maestro d’Arte Internazionale Mario Salvo. Si stabilisce un’amicizia reciproca che le permette di imparare questa tecnica estremamente difficile. Con l’aiuto del Maestro e con l’apprendimento, si crea una nuova storia: l’astratto.

Gioca con la spatola e l’acrilico. Fa scorrere la spatola per evidenziare trame e colori. Crea così sfumature ricche, favorendo l’esplosione dei colori. La tavolozza cromatica utilizzata è ricca e diversificata. La vibrazione dei colori anima ogni sua opera e la porta in un universo che è sia astratto che esplosivo. Raramente conosce la forma finale che prenderà un dipinto. E’ questa parte di ignoto e spontaneità che dà senso alla sua pittura.


LA BELLE FERRONIÉRE – olio su cartoncino telato – 46×33 cm – 2020

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